Nonostante abbia dimostrato in più occasioni la mia passione per i Killers, mi illudo di riuscire a mantenere una certa lucida obiettività da “addetta al mestiere” (corre un brivido lungo la schiena).

Al di là del fatto che la passione possa essere non solo prettamente musicale (che dietro a quell’avatar blaterante south-park-pimpato c’è una donna in carne ed ossa, non dimenticatelo) sono sempre incuriosita dalle ultime uscite del gruppo.

Di fronte a questo mio entusiasmo musical-ormonale qualcuno a me molto vicino mi faceva notare come i killers non siano estremamente innovativi e significativi nel panorama rock, appena ora al 4 album in studio, che se mai un best of degli Animals si mangia Hot Fuss, Sam’s Towns e forse anche Sawdust a colazione. Tralasciamo l’ultimo Day & Age che deve uscire a Novembre.Sarà che questa persona a me vicina è musicista e perciò purista ed estremamente critico verso altri esponenti della categoria e spesso perde l’impatto emozionale del brano o del gruppo.

Ho trovato ruvido e avvincente l’esordio di Hot Fuss, picchiante al punto giusto da far sentire al mondo che esiste anche il quartetto texano, più cupo e riflessivo Sam’s Town (mi struggo come neve al sole quando ascolto “My List”) ed interessante il progetto di Sawdust, album di cover, B-sides e inediti dove spicce Tranquillize, duetto con il grande Lou Reed.

Sono curiosa di scoprire Day & Age anche se devo ammettere che il primo singolo estratto, Human, da oggi ascoltabile tramite il loro sito, non mi entusiasma come speravo. Starò invecchiando?