Musica e parole, sia scritte che parlate, in diretta radiofonica. Tanto cosa avete di meglio da fare ogni sabato pomeriggio se non smaronarvi all'Ikea?

La lente di ingrandimento

Dimmi cosa mangi e ti dirò chi ascolti...

Ho sempre pensato che per ogni ricetta che richieda la giusta concentrazione ed un’esecuzione degna, non si possa fare a meno di una adeguata colonna sonora: come la cipolla per il soffritto, o l’aglio per la bruschetta…semplicemente imprescindibile.

Ora, finchè ero io a sostenerlo nella solitudine della mia cucina la cosa mi rattristava anche un po’, ma quando come nel video di “No Rain” dei Blind Melon ho finalmente aperto il cancello della mia solitudine, ho trovato tanti e tante altri/me che mescolavano nel pentolone musica e minestra.

L’ispirazione per questo post mi è venuta leggendo qui di questo libro “I Like Food, Food Tastes Good. In the Kitchen With Your Favorite Bands” dove un’esperta di cucina racconta le ricette preferite di più di 100 artisti e gruppi musicali. Alcuni di questi: The Decemberists, The Violent Femmes, Belle & Sebastian, They Might Be Giants, Franz Ferdinand, ecc...



Si va dai piatti più semplici a quelli più elaborati passando attraverso gli stuzzichini, le portate principali, i cocktail particolari (e quando si parla di drinks, si sa, le rockstar docent…).

Alcune ricette sono ispirate propio da canzoni degli stessi gruppi, altre da esperienze della loro vita e via così. Ecco un libro di ricette che accomuna voi, bangheaders-indierockers dei giorni nostri con la "Anniiinna" de La prova del Cuoco e l'immarcescibile Beppe Bigazzi.

Chi sa chi è il più rock di tutti?

Via | Separatesound

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